lunedì 29 dicembre 2008

Buon Natale Allevi!

Era ora che qualcuno dicesse quelle che tanti come me pensano... 
Grazie Maestro Uto Ughi!


"La Stampa 24-12-2008"


«Presuntuoso e mai originale»
SANDRO CAPPELLETTO
Che spettacolo desolante! Vedere le massime autorità dello Stato osannare questo modestissimo musicista. Il più ridicolo era l’onorevole Fini, mancava poco si buttasse in ginocchio davanti al divo». Uto Ughi non ha troppo apprezzato il concerto natalizio promosso dal Senato della Repubblica che ha avuto come protagonista il pianista Giovanni Allevi. Il nostro violinista lo ha ascoltato - «fino alla fine, incredulo» - dalla sua casa di Busto Arsizio e ne è rimasto «offeso come musicista. Pianista? Ma lui si crede anche compositore, filosofo, poeta, scrittore. La cosa che più mi dà fastidio è l’investimento mediatico che è stato fatto su un interprete mai originale e privo del tutto di umiltà. Il suo successo è il termometro perfetto della situazione del Nostro Paese: prevalgono sempre le apparenze». 

Che cosa più la infastidisce di Allevi: la sua musica, le sue parole? «Le composizioni sono musicalmente risibili e questa modestia di risultati viene accompagnata da dichiarazioni che esaltano la presunta originalità dell’interprete. Se cita dei grandi pianisti del passato, lo fa per rimarcare che a differenza di loro lui è "anche" un compositore. Così offende le interpretazioni davvero grandi: lui è un nano in confronto a Horowitz, a Rubinstein. Ma anche rispetto a Modugno e a Mina. Questo deve essere chiaro». 

Come definire la sua musica? «Un collage furbescamente messo insieme. Nulla di nuovo. Il suo successo è una conseguenza del trionfo del relativismo: la scienza del nulla, come ha scritto Claudio Magris. Ma non bisogna stancarsi di ricordare che Beethoven non è Zucchero e Zucchero non è Beethoven. Ma Zucchero ha una personalità molto più riconoscibile di quella di Allevi». 

C’è più dolore che rabbia nelle sue parole. «Mi fa molto male questo inquinamento della verità e del gusto. Trovo colpevole che le istituzioni dello Stato avvalorino un simile equivoco. Evidentemente i consulenti musicali del Senato della Repubblica sono persone di poco spessore. Tutto torna: è anche la modestia artistica e culturale di chi dirige alcuni dei nostri teatri d’opera, delle nostre associazioni musicali e di spettacolo a consentire lo spaventoso taglio alla cultura contenuto negli ultimi provvedimenti del governo. Interlocutori deboli rendono possibile ogni scempio, hanno armi spuntate per fronteggiarlo».

Che opinione ha di Allevi come esecutore? «In altri tempi non sarebbe stato ammesso al Conservatorio». 

Lui si ritiene un erede e un profondo innovatore della tradizione classica. «Non ha alcun grado di parentela con la musica che chiamiamo classica, né con la vecchia né con la nuova. Questo è un equivoco intollerabile. E perfino nel suo campo, ci sono pianisti, cantanti, strumentisti, compositori assai più rilevanti di lui». 

Però è un fenomeno mediatico e commerciale assai rilevante. «Si tratta di un’esaltazione collettiva e parossistica dietro alla quale agisce evidentemente un forte investimento di marketing. Mi sorprende che giornali autorevoli gli concedano spazio, spesso in modo acritico. Anche Andrea Bocelli ha un grande successo, ma non è mai presuntuoso quando parla di sé. Da musicista, conosce i propri limiti». 

Allevi è giovane. Non vuole offrirgli qualche consiglio? «Rifletta tre volte prima di parlare. Sia umile e prudente. Ma forse non è neppure il vero responsabile di quello che dice».

C’è un aspetto quasi messianico in alcune sue affermazioni, in questa autoinvestitura riguardo al proprio ruolo per il futuro della musica. «Lui si ritiene un profeta della nuova musica, parla come davvero lo fosse. Nuova? Ma per piacere!».

Ma come interpretare questo suo oscuro annuncio: «La mia musica avrà sulla musica classica lo stesso impatto che l'Islam sta avendo sulla civiltà occidentale?» «Evidentemente pensa che vinceranno Allevi e l’Islam. Vi prego, nessuno beva queste sciocchezze».

sabato 20 dicembre 2008

Veni Emmanuel


Domenica 21 dicembre 2008 ore 20:30
Bologna Chiesa di 
S. Cristina
Schola Gregoriana 
"Benedetto XVI"
violino - Sini Simonen
direttore - Dom Nicola Bellinazzo

“Veni Emmanuel”. Nell’incanto del Natale ormai alle porte, la Schola Gregoriana propone, in questa quarta domenica di Avvento, un percorso liturgico-musicale che porterà l’ascoltatore a riscoprire e rivalorizzare il grande tema cristiano dell’Incarnazione del “Figlio prediletto del Padre”.
I quattro momenti che contraddistinguono questa elevazione spirituale: l’Attesa, la Nascita, l’Adorazione e la Presentazione al tempio, sono messi in rilievo dalla più grande tradizione gregoriana.
Il repertorio dell’Ufficio, più antico di quello della Messa, caratterizza gran parte della scelta musicale fatta per dare voce a questo “grande mistero”; da sottolineare la prima delle grandi antifone al Magnificat dette in “O”, di dubbia derivazione liturgica: forse gallicana o romana e poi rielaborata dalla tradizione gallicana come sostiene il Righetti nella sua “Storia liturgica” nel vol. II. Questa antifone accompagnano la liturgia del vespro dal 17 dicembre al 23, anti vigilia del Natale.
Non mancano, però, le pagine più belle e uniche nel loro genere del repertorio della Messa, come il meditativo “Dominus dixit ad me” e il gioioso e solenne “Puer natus”. Altri due brani molto importanti per la loro scrittura compositiva e complessità esecutiva sono l’ Offertorio “Ave Maria” della IV domenica di Avvento e l’Antifona “Adorna thalamum tuum” nella Festa delle luci che ebbe origine in Oriente con il significato dell’Incontro: “Ipapànte”. Nel sec. VI si estese all’Occidente con sviluppi originali: a Roma con carattere più penitenziale e in Gallia con la solenne benedizione delle candele (Candelora). La presentazione del Signore chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e la profezia di Simeone apre il cammino verso la Pasqua.
La proposta gregoriana è alternata con brani per violino solo di J. S. Bach, autore la cui produzione di largo respiro musicale ha spesso riflesso la rielaborazione luterana dell’antica monodia. La violinista finlandese Sini Simonen è invitata al concerto in quanto vincitrice del 1° premio al Concorso Internazionale per violino solo di Cremona, organizzato da Love2Arts di Anversa in collaborazione con la Fondazione Stradivari di Cremona.

PROGRAMMA

Bach dalla Partita nr. 2 D minor Ciaccona

L’attesa
Ant.Missus est Gabriel
Ant.Ne timeas Maria
Of.Ave Maria
Ant.O Sapientia con Magnificat (II)


Bach dalla sonata nr. 2 A minor Grave

La Nascita
Ant.Tecum principium
In.Dominus dixit ad me
TropoQuem queritis
In. Puer natus est
Al.Dies sanctificatus
Hym.Christe Redemptor omnium


Bach dalla sonata no. 2 A minor Andante

L’Adorazione
Ant.Reges Tharsis
Ant.Videntes stellam Magi


Bach dalla sonata no. 2 A minor Allegro

La presentazione
Ant.Lumen ad revelationem
Ant.Adorna thalamum tuum

mercoledì 17 dicembre 2008

Catalogo dell'opera per coro di Luigi Dallapiccola

Coro e strumenti

Due canzoni di Grado per mezzosoprano, coro femminile e piccola orchestra (1927)
Dalla mia terra per mezzosoprano coro e orchestra (1928);
Due laudi di Fra Jacopone da Todi, per soprano, baritono, coro e orchestra (1929)
Due liriche del Kalevala per tenore, baritono, coro da camera e quattro percussionisti (1930)
La canzone del Quarnaro per tenore e coro maschile e orchestra (1930)
I balconi della rosa e Il papavero, per coro di ragazzi e 17 strumenti (1934-5);
Il coro degli Zitti e Il coro dei Lanzi briachi, per coro e orchestra (1935-6)
Canti di prigionia per coro misto, 2 pianoforti, 2 arpe, e percussioni (1938-1941)
Canti di liberazione per coro e orchestra (1951-1955)
Requiescant per coro misto, coro infantile e orchestra (1957-1958)

A cappella

Estate per coro maschile a cappella (1932)
Sei cori di Michelangelo Buonarroti il giovane per coro (1933-1936)
Tempus destruendi – Tempus aedificandi per coro misto a cappella (1970-71)

lunedì 15 dicembre 2008

Bibliografia relativa alla tecnica della direzione di coro

Zecchi, AdoneIl direttore di coro
Ricordi #82035

Lunghi, Andrea - La direzione del coro: appunti per un'attività amatoriale
Edizioni Edipan

Andrea Landriscina - Manuale di Direzione
Scaricabile in PDF dal sito dell’autore

Consonni, E. - Istruzione e direzione del coro
Casa musicale Eco – 221032

Donella, V. - Voci, coro, coralità. Manuale del direttore di coro
Carrara - 2053

Korn, S. - Direzione ed educazione corale. Le possibilità, i limiti. (Gatti)
Rugginenti – 16791

Thomas, K. - Metodo di direzione corale (Boschini)
Guerini – 3494

P. P. ScattolinPropedeutica alla direzione corale
Quaderni della rivista FARCORO n°5 dell’AERCO

Massimo CarpegnaFare un Coro
Dino Audino editore

giovedì 11 dicembre 2008

CATALOGO DELL’OPERA CORALE DI F. POULENC

Con accompagnamento strumentale

Litanies à la vierge noire per SSA e organo (1936); arr. SSA archi e timpani (1947)

Sécheresses (cant., E. James) per coro e orchestra (1937)

Stabat mater per soprano coro e orchestra (1950 – 51)

Gloria per soprano coro e orchestra (1959 – 60)

Sept répons des ténèbres per soprano, coro maschile, coro di ragazzi e orchestra (1961 – 62)


A cappella

Chanson à boire
(17th-century), TTBB (1922)

Sept chansons, per coro misto(1936): La blanche neige (G. Apollinaire), A peine défigurée (P. Eluard), Par une nuit nouvelle (Eluard), Tous les droits (Eluard), Belle et ressemblante (Eluard), Marie (Apollinaire), Luire (Eluard) [La blanche neige replaced La reine de Saba (J. Legrand [J. Nohain]), sung at 1st perf. but later rejected]

Petites voix (M. Ley), SSA (1936): La petite fille sage, Le chien perdu, En rentrant de l'école, Le petit garçon malade, Le hérisson;

Messa in G, SATB (1937)

Quatre motets pour un temps de pénitence, SATB: Vinea mea electa (1938); Tenebrae factae sunt (1938); Tristis est anima mea (1938); Timor et tremor (1939)

Exultate Deo, SATB (1941)

Salve regina
, SATB (1941)

Figure humaine (cant., Eluard), 12vv (1943)

Un soir de neige (chbr cant., Eluard), 6vv (1944)

Chansons françaises: Margoton va t'a l'iau, SATB (1945); La belle se siet au pied de la tour, SATBarB (1945); Pilons l'orgue, SATBarB (1945); Clic, clac, dansez sabots, TBB, 1945; C'est la petit' fill' du prince, SATBarB (1946); La belle si nous étions TBB (1946); Ah! Mon beau laboureur, SATB (1945); Les tisserands, SATBarB (1946);

Quatre petites prières de Saint François d'Assise, per coro maschile (1948)

Quatre motets pour le temps de Noël, per coro misto: O magnum mysterium (1952); Quem vidistis pastores (1951); Videntes stellam (1951); Hodie Christus natus est (1952);

Ave verum corpus, SMezA (1952)

Laudes de Saint Antoine de Padoue, per coro maschile: O Jésu perpetua lux (1957); O proles hispaniae (1958); Laus regi plena gaudio (1959); Si quaeris (1959).

martedì 9 dicembre 2008

IL CATALOGO delle opere corali a cappella di B. Britten

A Wealden Trio: the Song of the Women (F.M. Ford), carol, SSA, 1929–30, rev. 1967 (1968);

A Hymn to the Virgin (anon., c1300), anthem, SATB double chorus, 1930, rev. 1934 (1935);

The Sycamore Tree (trad.), carol, SATB, 1930, rev. 1934, 1967 (1968);

Christ's Nativity, Christmas suite S, C, SATB, 1931 (1994);
1 Christ's Nativity (H. Vaughan)
2 Sweet was the song (W. Ballet's lute bk)
3 Preparations (Christ Church MS)
4 New Prince, New Pomp (Bible, R. Southwell)
5 Carol of King Cnut (C.W. Stubbs)

A Boy was Born (15th- and 16th-century carols, C. Rossetti), choral variations, male vv, female vv, boys’ vv, 1932–3 (1934), rev. 1955, rev. with org ad lib 1957–8 (1958);

Advance Democracy (R. Swingler), SSAATTBB, 1938 (1939)

A.M.D.G. (G.M. Hopkins) SATB, 1939 (1989);
1 Prayer I
2 Rosa mystica
3 God's Grandeur
4 Prayer II
5 O Deus, ego amo te
6 The Soldier
7 Heaven-Haven

Hymn to St Cecilia (W.H. Auden), SSATB, 1941–2 (1942), rev. 1966 (1967);

A Shepherd's Carol (Auden), SATB, 1944 (1962);

Chorale after an Old French Carol (Auden), SSAATTBB, 1944 (1992);

Deus in adjutorium meum [from incid music to This Way to the Tomb] (Ps lxx), SATB, 1945 (1983);

Five Flower Songs SATB, 1950 (1951);
1 To Daffodils (R. Herrick)
2 The Succession of the Four Sweet Months (Herrick)
3 Marsh Flowers (G. Crabbe)
4 The Evening Primrose (J. Clare)
5 Ballad of Green Broom (anon.)

We are the darkness in the heat of the day [arr. of no.2 from The Heart of the Matter] (E. Sitwell), SMezATB, c1956 (1997)

Sweet was the Song [rev. of Christ's Nativity, no.2] (W. Ballet's lute bk), carol, SSAA, 1966 (1966);

! For Alec's 80th Birthday, canon, 3-pt vv, 1971 (1972) [tribute to Alec Robertson]

Sacred and Profane (8 medieval lyrics), SSATB, 1974–5 (1977);

martedì 2 dicembre 2008

Concerto - "In Natali Domini"


Domenica 14 dicembre ore 17:30
Riola di Vergato - Chiesa di A.Aalto


Coro da Camera “Eclectica” - Bologna
diretto da C. Gentilini e M. Napolitano


Il programma si articola in tre sezioni dedicate ai seguenti momenti del calendario liturgico: l’Avvento, il Natale e l’Epifania. Ciascuna di esse è annunciata da un canto gregoriano, come a voler accompagnare l’ascoltatore in una dimensione intima, spirituale: Ad te levavi, antifona d’introito della prima domenica d’avvento, Angelus ad pastores, antifona tratta dalla liturgia delle ore del giorno di Natale ed Ecce advenit, antifona d’introito della festività dell’epifania, tutte eseguite dalle sole voci maschili. I brani corali proposti nel resto del programma abbracciano un arco di tempo di oltre cinquant’anni, e sono stati scritti da sia compositori del Novecento sia da contemporanei, tutti di origine europea, ad eccezione di Lauridsen, autore statunitense anche se con origini danesi. Molti dei brani sono accomunati dall’uso di materiale preesistente, utilizzato con approcci diversi: dall’armonizzazione di antiche melodie su testi latini, come nei brani di Novak e Kodaly, all’utilizzo di tecniche aleatorie su materiali di stampo gregoriano, come in Hodie Christus natus est, fino a giungere alla rielaborazione del corale di Bach In dulci Jubilo, nel brano Surroundings, in cui l’aspetto dello spazio acustico della chiesa come parte imprescindibile del brano assume una particolare rilevanza. 

• Tempus Adventus

Gregoriano Ad te levavi
J. Mantyjarvi Ave Maria
Z. Kodaly Adventi Enek
M. Napolitano O come splendi
J. Van Nuffel Ave Maria
J. Busto Joseph fili David


• Tempus Nativitatis

Gregoriano Angelus ad Pastores
P.P. Scattolin Hodie Christus natus est
B. Bettinelli Natale (testo di G. Ungaretti)
C. Gentilini Surroundings (elab. del corale “In dulci Jubilo”di J.S.Bach)
V. Miskinis Cantate Domino
M. Lauridsen O Magnum Mysterium


• In epiphania Domini

Gregoriano Ecce advenit
J. Novak Omnis mundus jocundetur
J. Novak Verbum Patris
J. Novak Resonet in laudibus
F. Farkas In Epiphaniam
U. Sisask Sanctus