domenica 19 dicembre 2010

Spem in alium nunquam habui - I PARTE

INTRODUZIONE

Spem in alium è il titolo del famoso mottetto scritto da Thomas Tallis organista e compositore alla corte inglese durante gli sconvolgimenti religiosi e politici della rivolta protestante. Questo “mastodontico” mottetto sembra vivere più nella leggenda che nella storia. Il mistero della sua genesi non è ancora del tutto risolto. Sfogliando il catalogo dell’opera di T.Tallis questa composizione salta subito all’occhio se non altro per il numero di voci, quaranta parti reali, mentre tutto il resto della sua produzione vocale non supera le sette voci. Anche rispetto all’evoluzione della musica vocale polifonica esso appare una rarità se non un’eccezzione. Raramente i compositori delle varie epoche hanno superato le 16 parti reali. In epoca fiamminga troviamo alcuni esempi ma si tratta in sostanza di canoni (Qui abitat canone a 24 v di Josquin, o il Deo Gratia canone a 36 v Ockeghem). Il compositore italiano Alessandro Striggio nel 1561 raggiunse le 40 voci (60 voci nell’ Agnus Dei) con la sua Missa sopra Ecco sì beato giorno. Vedremo in seguito come queste due opere siano in qualche modo molto legate. Possiamo dire che da queste composizioni ebbe origine il fiorire di un genere musicale definito “barocco colossale ”caratterizzato da una grande opulenza di mezzi, con largo uso di tecniche policorali.

martedì 7 dicembre 2010

W.Byrd - Beata viscera

da Gradualia: ac cantiones sacrae, liber primus (Gradualia I) (1605)

Beata viscera Mariae Virginis,
quae portaverunt aeterni Patris Filium; [Alleluia.]
et beata ubera, quæ lactaverunt Christum Dominum:
qui hodie pro salute mundi de Virgine nasci dignatus est.

Benedetto è l'utero della Vergine Maria,
che portò il figlio del Padre eterno: [Alleluia]
e benedetto il seno che allattò il Cristo:
In questo giorno è nato della Vergine per la salvezza del mondo.


I Gradualia di Byrd sono due raccolta di composizioni polifoniche pubblicate nel 1605 e nel 1607, nelle quali il compositore inglese mette in musica molti testi del proprio della messa, e altri canti caratteristici del rito cattolico, rendendo possibile il canto delle Messe in onore della Vergine Maria durante tutto l’anno liturgico. Il volumi sono dedicati a Henry Howard, Conte di Northampton, uno dei più importanti nobili cattolici del tempo, implicato nel complotto di corte, fra Maria regina di scozia contro Elisabetta I. Nella sua prefazione, Byrd richiama brevemente l’ attenzione sulle alterne fortune di Howard e lo descrive come: ‘long pressed by the harshness of stormy times’ but ‘now green again’.
In particolare il communio Beata Viscera è un un esempio dello stile devozionale di Byrd. Questo testo è usato nel rito romano, eccetto durante l’Avvento, come canto di Comunione nella messa della “Sempre Vergine Maria”. Una versione più lunga dello stesso testo si trova anche nei sette responsori del mattino del giorno di Natale.






at 4'18''